Legge di Stabilità: SCHIRRU (PD) – “Commissione Lavoro. Approvato emendamento soppressivo Schirru Fedriga: le pensioni di guerra non verranno tassate”

Si riporta integralmente il comunicato stampa inviato dell’On Amalia SCHIRRU

Legge di Stabilità: SCHIRRU (PD). “Commissione Lavoro. Approvato emendamento soppressivo Schirru Fedriga: le pensioni di guerra non verranno tassate”
 

Roma, 23 ottobre 2012

“Approvato in Commissione Lavoro, all’unanimità, l’emendamento unitario e trasversale, a prima firma mia e dell’On.le Fedriga e sottoscritto da tutti i componenti della Commissione Lavoro dei diversi gruppi politici, soppressivo del comma 17, art. 12 della L. di stabilità che prevedeva la tassazione delle pensioni di guerra e delle relative indennità per chi ha un reddito superiore ai 15 mila euro. Come già denunciato nei giorni scorsi in un’interrogazione rivolta al ministro del Lavoro e firmata dalla collega Calipari, il comma citato è illegittimo e incostituzionale. Le pensioni di guerra non hanno natura reddituale, né assistenziale, si tratta di un atto risarcitorio, un doveroso riconoscimento e di solidarietà, da parte dello Stato nei confronti di coloro che, a causa della guerra, abbiano subito menomazioni nell’integrità fisica o la perdita di un congiunto.

Alla non tassabilità delle pensioni di guerra si aggiunge la  mia soddisfazione particolare per la decisione del Governo di non assoggettare a tassazione le stesse pensioni di invalidità. Mi auguro che, allo stesso modo, possano essere recuperate le iniziative parlamentari assunte nella corrente legislatura che mirano a prevedere trattamenti previdenziali agevolati a favore di coloro che prestano attività di assistenza nei confronti di soggetti gravemente disabili. Misure che reputo idonee, peraltro, a conseguire risparmi di spesa per il bilancio statale nel settore dei servizi di assistenza sociale.
La parola passa ora alla Commissione Bilancio e al Governo: confido a questo punto in un loro proficuo lavoro parlamentare, che possa condurre ad un finale e complessivo miglioramento del provvedimento .”