Il 22 dicembre 2017, a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata presentata la “Disabilty Card (descrizione e nuova circolare del 2022)”.
La Card nasce dal progetto “Eu Disability Card” originato dalla “Strategia europea sulla disabilità 2010-2020” per un’Europa senza barriere.
Lo scopo del progetto è l’introduzione di uno strumento per permetta l’accesso delle persone con disabilità a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero, sul territorio nazionale e negli altri Paesi dell’UE aderenti: Italia, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia e Romania.
L’unificazione dei criteri e modalità di accesso ai servizi renderà più semplice la vita dei cittadini europei con disabilità nonché alle Amministrazioni pubbliche e private gestori dei servizi stessi.
In Italia il progetto prevede di avviare tutte le azioni necessarie per dare vita al progetto della “Disability Card”, purtroppo però nel nostro Paese non esiste una Card unica che permette l’accesso a benefici e agevolazioni per trasporti e offerta culturale, ricreativa e sportiva. Inoltre non esistono criteri vincolanti, sia per le Amministrazioni pubbliche sia per i privati, per la definizione degli aventi diritto e del tipo di benefici.
Per le predette ragioni, la FISH in sinergia con la FAND hanno deciso di sostenere il processo di acquisizione della “Eu Disability Card” dalle Amministrazioni pubbliche e dai soggetti privati sia profit sia non profit, interessati nel nostro Paese.