Il giorno 28 maggio a Latina, organizzato dal Consiglio regionale UNMS Lazio in collaborazione con la sezione provinciale, con il patrocinio del Comune di Latina, si è svolto l’Assemblea/Convegno dal titolo ”Le Norme e gli aspetti giuridici pensionistici e le vittime del dovere” presso la Sala riunioni Park Hotel Service S.S. 156 Monti Lepini, 25.
Durante il Convegno dedicato alla memoria dell’Ispettore di Polizia Roberto Mancini, che per primo indagò sulla Terra dei Fuochi e morto dopo aver contratto un grave tumore. “Spero che le sofferenza che Roberto ha dovuto sopportare – ricorda in una lettera la vedova Monica Dobrowolska Mancini – non cadano nel nulla e possano servire come esempio a chi oggi porta avanti con orgoglio i valori e gli ideali che erano anche di mio marito”, si sono affrontati gli aspetti giuridici e normativi, oltre a quelli pensionistici delle vittime del dovere.
Il Presidente provinciale Cav. Luigi Cimmino ha aperto i lavori alle ore 9,30, moderatore del Convegno il Vice Presidente della sezione di Latina il Dott.Comm. Angelo Di Rito a seguire l’intervento del Presidente del Consiglio Regionale UNMS Comm. Vincenzo Cipullo e del Vice Presidente Nazionale Vicario Cav.Uff.le Salvatore Leopardi.
Prima dell’inizio della manifestazione è stato eseguito l’inno nazionale da parte del Coro dei ragazzi di Borgo Sabotino (Lt) diretto dal maestro Iordanka Ivanova.
Sono intervenuti gli illustri relatori: il Prof. Dott. Giovanni De Luca Oncologo dell’Università degli Studi di Tor Vergata, il Gen.le Luigi Lista Capo Ufficio dell’Ispettorato Generale della Sanità Militare, il Vice Procuratore generale della Corte dei Conti presso la Procura regionale del Lazio l’Avv. Dott.Massimo La Salvia , dell’Avv. Giuseppe La Marra , avvocato amministrativista del Foro di Latina.
L’intervento conclusivo è stato quello del Presidente Nazionale dell’UNMS Cav. Anonino Mondello.
Alla manifestazione erano presenti tutti i Presidenti e Consiglieri delle sezioni UNMS del Lazio con i relativi labari, l’associazione nazionale dei Carabinieri di Latina e Sermoneta, della Polizia di Stato,della Marina Militare, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e del Nastro azzurro.
Erano presenti Vincenzo e Maddalena Catenaro, i genitori di Gianluca Catenaro, il caporal maggiore, Croce d’oro al merito dell’Esercito, deceduto 22 anni fa in Spagna durante un addestramento congiunto italo-spagnolo, dove hanno ricordato il tragico episodio.
Altresì presenti il Questore di Latina Dott. Giuseppe De Matteis dove ha sottolineato come: “I mutilati e gli invalidi oggi dovrebbero essere considerati una risorsa più che una memoria storica. Da loro – ha spiegato – si evince la civiltà di un paese. Nessuno, infatti, sceglie volontariamente di subire una grave mutilazione permanente, ma per amore del proprio lavoro si impara ad accettare anche questo”.
Inoltre hanno presenziato alla manifestazione il Gen.le di Brigata della Guardia di Finanza Fernando Verdolotti Capo di Stato Maggiore presso il Comando interregionale dell’Italia centrale, il Ten.Col. Paolo Mellano del Comando Scuola di Artiglieria Contraerei, il Gr. Uff.le Luigi Taurisano con il gonfalone nazionale delle Meaglie d’Argento al Valor civile, il Dirigente della Polizia locale Col. Francesco Passeretti e il Sen. Maurizio Calvi.
Presenti anche l’Avv. G.B.D’Ascia e l’Avv. Paolo Bonaiuti del foro di Roma.