Così , sabato 29 aprile, nella sala Conferenze “ Fanelli “ di Capodimonte , si è riunita l’assemblea annuale dei soci dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio (UNMS) – sezione di Viterbo , alla presenza del Vice Presidente Nazionale Salvatore Leopardi, del Presidente Regionale Vincenzo Cipullo, nonché i Presidenti Provinciali di Frosinone Egidio Carnevale, di Rieti Beniamino Politi, di Roma Benedetto Franchitto, di Cassino Prof. Adriano Mattia, del Vice Presidente Provinciale sezione di Viterbo Dott. Romano Mazzarrini e dell’avv. Massimo Pistilli che con la sua autorevole presenza e la riconosciuta disponibilità ed attenzione è sempre vicino alle problematiche dell’ associazione.
Nella sua relazione il Presidente Mauro Cappuccini ha ricordato il 70° della nascita del UNMS . Nell’anno 1937 ad un Tenente di Artiglieria, Andrea GASPARI, che stava tenendo una lezione di armi ad alcuni soldati, scoppiò tra le mani una bomba a mano che gli distrusse completamente gli arti. Terminata la guerra, dopo varie vicissitudini L’Unione Nazionale Mutilati per Servizio viene eretta Ente morale il 24 giugno 1947, con lo scopo di rappresentare e tutelare gli interessi morali e materiali di tutti coloro che avessero subito menomazioni durante il servizio militare e civile e dei familiari dei Caduti per Servizio.
Dell’esenzione dall’Irpef per le pensioni di vedove e invalidi Vittime del Dovere, che è ufficialmente Legge dello Stato.
Con l’approvazione della Legge di Bilancio, sono entrate in vigore le nuove norme che estendono ai trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere, agli Equiparati e ai loro familiari superstiti, i benefici fiscali in materia di esenzione dall’imposta sui redditi, finora riservati alle vittime del terrorismo,sull’attività svolta dalla Sezione nell’anno 2016 ed in particolare sulle problematiche ancora non risolte;
L’assemblea è terminata con l’approvazione del bilancio consuntivo anno 2016 e preventivo anno 2017 esposti dal Presidente del Collegio dei Sindaci Rag. Giuseppe Rucci, entrambi i documenti sono stati approvati all’unanimità dai numerosi soci intervenuti. Infine sono stati consegnati gli attestati di fedeltà all’Unione ai soci con 25 anni di iscrizione al sodalizio.