Partecipazione della Sez. UNMS di Viterbo alla 66esima giornata nazionale vittime sul lavoro promossa dalla Sez. ANMIL di Viterbo

Celebrata la 66esima giornata nazionale delle vittime sul lavoro

 

Il giorno 09 ottobre 2016 la Sezione UNMS di Viterbo ha partecipato alla 66 giornata nazionale delle vittime sul lavoro promossa dalla sezione ANMIL di Viterbo.

Per  l’Anmil erano presenti la presidente territoriale Rolanda Femminella che ha tenuto la relazione ufficiale, il consigliere nazionale e membro del comitato esecutivo dell’Anmil Martina Muzi e l’intero consiglio territoriale.

Alla cerimonia hanno partecipato: Alessandra Terrosi, il consigliere regionale Lazio Daniele Sabatini, la vicesindaco del comune di Montefiascone Orietta Celeste, il direttore della sede Inail di Viterbo Massimo Pizzutto, il responsabile processo reinserimento sociale e lavorativo Inail di Viterbo Maria Ciciriello, il presidente dell’unione nazionale mutilati e invalidi per servizio di Viterbo Mauro Cappuccini, il referente territoriale Anmil sport Italia Paolo Baroncini, la viceprefetto Immacolata  Amalfitano, il vicario questore Paolo di Domenico e il colonnello Roger Michele Vai, comandante della scuola marescialli dell’Aeronautica militare – Aeroporto di Viterbo.

Il nostro Presidente Provinciale  Cav. Mauro Cappuccini è intervenuto sulle problematiche riguardante il collocamento lavorativo, mirato per disabili. La nostra associazione è nata con lo scopo di tutelare gli infortunati durante il servizio e di cercare di assisterli nel percorso per l’inserimento nel mondo del lavoro e nella vita civile. Non possiamo dimenticare che i nostri associati sono persone che hanno intrapreso per scelta la carriera militare, poi costretti molte volte per la patologia invalidante riscontrata in servizio ad adattarsi ad una nuova vita, possiamo pertanto immaginare con quante difficoltà.

Molte volte veniamo lasciati soli dalle istituzioni ad affrontare i problemi della categoria, ma noi non ci scoraggiamo e andiamo avanti per la nostra strada, le sfide non ci mettono paura anzi ci rafforzano e ci danno ancora più stimolo a proseguire per la nostra battaglia per la categoria che mi onoro di rappresentare.