Data l’importanza dell’argomento leggere l’intero Messaggio INPS n. 10885 del 28 giugno 2012
Pagamento in contanti delle pensioni di importo superiore a 1000 euro ulteriori novità:
In base all’art.3, comma 3, della Legge n°44 del 26 aprile 2012, di conversione del Decreto-legge n°16 del 2 marzo 2012 , l’adeguamento alle suddette modalità di pagamento attraverso strumenti elettronici deve avvenire a partire dal 1° luglio 2012. La norma descritta impone quindi all’Istituto di non effettuare pagamenti in contante o con assegno di importo superiore a 1.000 euro per pensioni a decorrere dal 1° luglio 2012, sia per le rate correnti sia per le nuove liquidate.
Periodo transitorio (luglio – settembre 2012)
Nei casi in cui i beneficiari di trattamenti di importo superiore a 1.000 euro entro il 30 giugno 2012 non abbiano indicato un conto di pagamento su cui accreditare le rate pensionistiche, l’Istituto deve continuare a disporre i pagamenti mensili in attesa che il pensionato effettui la scelta delle modalità alternative alla riscossione in contanti.
In questi casi, i pagamenti disposti dall’Istituto saranno sospesi da Poste Italiane Spa e dalle Banche che verseranno le somme in un conto di servizio transitorio ed infruttifero, senza oneri per il beneficiario.
Il pensionato ha la possibilità di indicare il conto corrente o libretto bancario o postale su cui trasferire le somme entro il 30 settembre 2012. Nel caso in cui la scelta venga effettuata, le somme sono trasferite da Poste Italiane Spa e dalle Banche senza spese o oneri per il beneficiario. Al contrario, i prestatori dei servizi di pagamento, decorso inutilmente il termine del 30 settembre, restituiranno all’Istituto le somme accantonate sul conto di servizio.